I fusibili proteggono i dispositivi elettronici dalla corrente elettrica e prevengono gravi danni causati da guasti interni. Pertanto, ogni fusibile ha una corrente nominale e il fusibile si brucia quando la corrente supera tale corrente. Quando a un fusibile viene applicata una corrente compresa tra la corrente convenzionale senza fusibile e il potere di interruzione nominale specificato nella norma pertinente, il fusibile deve funzionare in modo soddisfacente e senza mettere a repentaglio l'ambiente circostante.
La corrente di guasto prevista del circuito in cui è installato il fusibile deve essere inferiore alla corrente di capacità di interruzione nominale specificata nella norma. In caso contrario, al verificarsi del guasto, il fusibile continuerà a saltare, incendiarsi, bruciare il fusibile, fondersi con il contatto e il marchio del fusibile non sarà più riconoscibile. Naturalmente, la capacità di interruzione del fusibile di qualità inferiore non può soddisfare i requisiti stabiliti dalla norma e l'uso di un fusibile di qualità inferiore causerà lo stesso danno.
Oltre ai resistori di fusione, esistono anche fusibili generici, fusibili termici e fusibili autoripristinanti. L'elemento di protezione è generalmente collegato in serie nel circuito, in caso di sovracorrente, sovratensione o surriscaldamento e altri fenomeni anomali, si fonde immediatamente e svolge una funzione protettiva, impedendo l'ulteriore espansione del guasto.
(1) OrdinarioFusi
I fusibili ordinari, comunemente noti come fusibili o fusibili, appartengono a quella categoria di fusibili che non possono essere recuperati e possono essere sostituiti solo con fusibili nuovi. Sono indicati con "F" o "FU" nel circuito.
StrutturaleCcaratteristiche diCcomuneFusi
I fusibili comuni sono solitamente costituiti da tubi di vetro, cappucci metallici e fusibili. I due cappucci metallici sono posizionati alle estremità del tubo di vetro. Il fusibile (realizzato in materiale metallico a basso punto di fusione) è installato nel tubo di vetro. Le due estremità sono saldate rispettivamente ai fori centrali dei due cappucci metallici. Quando è in uso, il fusibile viene caricato nella sede di sicurezza e può essere collegato in serie al circuito.
La maggior parte dei fusibili sono lineari, solo i televisori a colori e i monitor dei computer utilizzano fusibili ritardati per fusibili a spirale.
PrincipalePparametri diCcomuneFusi
I parametri principali di un fusibile ordinario sono la corrente nominale, la tensione nominale, la temperatura ambiente e la velocità di reazione. La corrente nominale, nota anche come capacità di interruzione, si riferisce al valore di corrente che il fusibile può interrompere alla tensione nominale. La corrente di funzionamento normale del fusibile dovrebbe essere inferiore del 30% rispetto alla corrente nominale. La corrente nominale dei fusibili domestici è solitamente indicata direttamente sul cappuccio metallico, mentre l'anello colorato dei fusibili importati è indicato sul tubo di vetro.
La tensione nominale si riferisce alla tensione più regolata del fusibile, che è di 32 V, 125 V, 250 V e 600 V. La tensione di esercizio effettiva del fusibile deve essere inferiore o uguale al valore della tensione nominale. Se la tensione di esercizio del fusibile supera la tensione nominale, questo si brucerà rapidamente.
La capacità di carico di corrente del fusibile è testata a 25 °C. La durata dei fusibili è inversamente proporzionale alla temperatura ambiente. Maggiore è la temperatura ambiente, maggiore è la temperatura di esercizio del fusibile, minore è la sua durata.
La velocità di risposta si riferisce alla velocità con cui il fusibile risponde a diversi carichi elettrici. In base alla velocità di reazione e alle prestazioni, i fusibili possono essere suddivisi in a risposta normale, a intervento ritardato, ad azione rapida e a limitazione di corrente.
(2) Fusibili termici
Il fusibile termico, noto anche come fusibile termico, è un tipo di elemento di protezione dal surriscaldamento irrecuperabile, ampiamente utilizzato in tutti i tipi di pentole elettriche, motori, lavatrici, ventilatori elettrici, trasformatori di potenza e altri prodotti elettronici. I fusibili termici possono essere suddivisi in fusibili termici in lega a basso punto di fusione, fusibili termici a composto organico e fusibili termici in plastica-metallo, a seconda dei diversi materiali del corpo di rilevamento della temperatura.
BassoMeltingPpuntoAlloyTtipoTermalFutilizzo
Il corpo di rilevamento della temperatura del fusibile a caldo in lega a basso punto di fusione è ricavato da una lega con punto di fusione fisso. Quando la temperatura raggiunge il punto di fusione della lega, il corpo di rilevamento della temperatura si fonde automaticamente e il circuito protetto si disconnette. In base alla sua diversa struttura, il fusibile a caldo in lega a basso punto di fusione può essere suddiviso in tre tipi: a gravità, a tensione superficiale e a reazione a molla.
OrganicoCcompostoTtipoTermalFutilizzo
Il fusibile termico a composto organico è composto da un corpo di rilevamento della temperatura, un elettrodo mobile, una molla e così via. Il corpo di rilevamento della temperatura è ricavato da composti organici ad elevata purezza e con un intervallo di temperatura di fusione ridotto. Normalmente, l'elettrodo mobile e il punto terminale fisso entrano in contatto e il circuito è collegato tramite il fusibile; quando la temperatura raggiunge il punto di fusione, il corpo di rilevamento della temperatura si fonde automaticamente e l'elettrodo mobile viene scollegato dal punto terminale fisso sotto l'azione della molla, disconnettendo il circuito per protezione.
Plastica –Met al.TermalFutilizzo
I fusibili termici in plastica-metallo adottano una struttura a tensione superficiale e il valore di resistenza del corpo di rilevamento della temperatura è quasi pari a 0. Quando la temperatura di lavoro raggiunge la temperatura impostata, il valore di resistenza del corpo di rilevamento della temperatura aumenta improvvisamente, impedendo il passaggio della corrente.
(3) Fusibile autoripristinante
Il fusibile autoripristinante è un nuovo tipo di elemento di sicurezza con funzione di protezione da sovracorrente e surriscaldamento, che può essere utilizzato ripetutamente.
StrutturalePprincipio diSelfo –RripristinoFusi
Il fusibile autoripristinante è un elemento termosensibile PTC a coefficiente di temperatura positivo, realizzato in polimero e materiali conduttivi, ecc., è in serie nel circuito e può sostituire il fusibile tradizionale.
Quando il circuito funziona normalmente, il fusibile autoripristinante è attivo. In caso di guasto da sovracorrente nel circuito, la temperatura del fusibile stesso aumenta rapidamente e il materiale polimerico entra rapidamente nello stato di alta resistenza dopo essere stato riscaldato, trasformandosi in un isolante, interrompendo la corrente nel circuito e facendo entrare il circuito in stato di protezione. Quando il guasto scompare e il fusibile autoripristinante si raffredda, assume uno stato di conduzione a bassa resistenza e ricollega automaticamente il circuito.
La velocità di intervento del fusibile autoripristinante è correlata alla corrente anomala e alla temperatura ambiente. Maggiore è la corrente e maggiore è la temperatura, maggiore sarà la velocità di intervento.
ComuneSelfo –RripristinoFutilizzo
I fusibili autoripristinanti sono di tipo plug-in, a montaggio superficiale, a chip e di altre forme strutturali. I fusibili plug-in più comunemente utilizzati sono le serie RGE, RXE, RUE, RUSR, ecc., utilizzate nei computer e negli elettrodomestici in generale.
Data di pubblicazione: 20-04-2023